Porre fine agli abusi sugli anziani nel Nuovo Galles del Sud: un programma politico per il 2030

A cura di Relations Australia

L'abuso degli anziani è una crisi crescente e spesso nascosta, che colpisce un anziano australiano su sette. Basandosi sull'esperienza in prima linea e sulla consulenza di esperti, questo documento presenta un percorso chiaro per il governo del Nuovo Galles del Sud per intraprendere azioni concrete e durature.

Almeno 15% di australiani anziani stanno attualmente subendo abusi, più comunemente da parte di un figlio adulto, partner o amicoQuesto abuso assume spesso la forma di danno psicologico, sfruttamento finanziario o negligenza.

La necessità di intervenire è urgente, soprattutto data la portata e la crescita prevista del problema:

  • 28% di persone di età superiore ai 60 anni nel NSW vivono fuori dalla Greater Sydney, con accesso ridotto ai servizi e maggiore esposizione ai disastri legati al clima.

  • 50% delle persone con più di 65 anni vivono con disabilità e il numero di australiani che vivono con si prevede che la demenza raddoppierà entro il 2060.

  • Oltre 50% di figli adulti sotto i 30 anni ora vivono a casa con i genitori, creando dinamiche complesse che possono aumentare il rischio di abusi sugli anziani.

I fornitori di servizi, compresi i nostri team di Relationships Australia NSW, stanno riscontrando una domanda crescente, spesso da parte di persone anziane con bisogni multipli e intersecanti – Ma i sostegni semplicemente non hanno tenuto il passo. Senza un intervento duraturo e mirato, questa crisi silenziosa continuerà ad aggravarsi.

Aspetti importanti della ricerca

Questo documento programmatico delinea cinque aree chiave di riforma:

1. Rafforzare il sistema dei servizi del NSW
Investimenti sicuri e costanti in servizi dedicati alla lotta contro gli abusi sugli anziani, in particolare nelle aree regionali, e un migliore coordinamento tra i servizi, comprese le Elder Abuse Collaboratives.

2. Riforma legislativa
Revisione delle leggi statali sul controllo coercitivo, maggiori tutele negli accordi di procura permanente e un nuovo quadro di condivisione delle informazioni per tutelare meglio le persone anziane.

3. Resilienza della forza lavoro
Cicli di finanziamento più lunghi, formazione e sviluppo migliorati e migliore integrazione tra settori, tra cui sanità, assistenza agli anziani e servizi legali.

4. Dati e ricerche migliori
Una migliore raccolta di dati, una ricerca longitudinale e un'attenzione particolare alle esigenze dei gruppi emarginati, come gli anziani aborigeni, gli anziani LGBTQ+ e le persone con disabilità cognitive.

5. Leadership nazionale
Un impulso per un piano nazionale decennale volto a porre fine agli abusi sugli anziani entro una generazione, rispecchiando l'ambizione delle attuali strategie contro la violenza domestica e familiare.

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