Controllo coercitivo: cos'è e come riconoscere i segnali

A cura di Relations Australia

Controllo coercitivo. È un forma di violenza domestica può essere difficile da individuare – ed è esattamente ciò che lo rende così pericoloso.⁠ Spesso inizia con qualcosa di piccolo; il tuo partner ti chiede di restare a casa invece di uscire con i tuoi amici, perché "mancherai troppo" quando non ci sarai, o respinge le tue legittime preoccupazioni perché sei "ipersensibile".

Questi piccoli segnali d’allarme possono presto trasformarsi in una serie di abusi psicologici: controllo delle proprie finanze; tenere traccia di dove vai e chi vedi; isolarti dai tuoi amici, familiari e colleghi; definendoti inutile e non amabile.⁠

Da luglio 2024, il controllo coercitivo diventerà un reato penale nel NSW, ed è importante che tutti ne comprendiamo i segnali per poterli riconoscere nelle nostre relazioni e in quelle delle persone a noi vicine.⁠

Cos’è il controllo coercitivo?

Controllo coercitivo è una forma di abuso domestico, che implica il modello continuo o ripetuto di controllo del comportamento di un'altra persona. Questo tipo di abuso non è sempre fisico; comunemente consiste in tattiche emotive o mentali per isolare, manipolare, minacciare e controllare una persona.

Queste azioni possono essere subdole e difficili da identificare, ma causano lo stesso danno di qualsiasi altra forma di violenza domestica. Sebbene sia più comune nelle relazioni romantiche, il controllo coercitivo può essere presente in altre relazioni familiari o platoniche, dove alla fine si crea una dinamica di potere disomogenea.

La parola "coercitivo" riguarda l'uso di minacce o forza, sia fisiche, emotive o finanziarie. Questi comportamenti possono sembrare minori da soli, ma se ripetuti o continui si accumulano e possono essere psicologicamente dannosi. Tali modelli di comportamento oppressivo e minaccioso sono solitamente difficili da riconoscere immediatamente, poiché hanno lo scopo di controllare e minimizzare i pensieri, i sentimenti e le azioni di qualcuno.

Il controllo coercitivo è un reato nel Regno Unito e l’Australia non è da meno. La Tasmania ha riconosciuto gli abusi emotivi ed economici dal 2004, e il NSW presto seguirà l’esempio.

Quali sono i segni del controllo coercitivo?

Ciò che rende il controllo coercitivo così dannoso è che la persona spesso non si rende nemmeno conto di essere manipolata. Le azioni sono spesso sottili e sfumate, ma ci sono segnali e comportamenti comuni che può aiutarti a riconoscere le tattiche di controllo.

I servizi sociali si sono tradizionalmente concentrati sugli abusi domestici che si verificano come episodi di violenza, piuttosto che considerare i comportamenti come un modello di controllo coercitivo, rendendo questo tipo di violenza domestica ancora più difficile da identificare. Questo è il motivo per cui la legislazione sul controllo coercitivo del governo del NSW è così importante, sia per le vittime-sopravvissute, sia per riorientare comprensione della società della violenza domestica.

Isolamento dai sistemi di supporto

Ridurre o interrompere i contatti con gli amici e la famiglia di qualcuno può essere utilizzato come meccanismo di controllo deliberato. Una persona che utilizza il controllo coercitivo cercherà spesso di ridurre il numero di fattori esterni nella relazione, rendendo più facile controllare con chi sta parlando il proprio partner e cosa sta ascoltando, e invece aumentando lentamente la dipendenza dell'altra persona da lui.

Tenere qualcuno lontano dalla propria rete di supporto può anche comportare accuse di gelosia. La persona che utilizza il controllo coercitivo potrebbe tentare di farla sentire in colpa quando trascorre del tempo con i propri amici e familiari. Questa manifestazione di possessività o diffidenza è spesso mascherata da gesto d'amore.

Negare la libertà e l'indipendenza

Diminuire l'autonomia di qualcuno è un altro metodo di controllo che un aggressore può utilizzare. Ciò potrebbe includere non consentire alla persona di partecipare a determinati eventi o di stare da sola con qualcun altro. È comune impedire loro di partecipare a eventi familiari o funzioni sociali usando il senso di colpa, così come prendere in giro i loro interessi per scoraggiarli dal godersi attività al di fuori della relazione.

Una persona che usa controllo coercitivo possono limitare ulteriormente l'indipendenza di qualcuno monitorandone l'attività utilizzando dispositivi installati in luoghi come automobili o telefoni. Ciò potrebbe includere anche la lettura di e-mail, messaggi e altri documenti privati, come i rendiconti finanziari, senza autorizzazione.

Possono anche controllare la presenza online di qualcuno insistendo nell'utilizzare un telefono condiviso o un account di social media, o allontanandosi fisicamente dalla famiglia e dagli amici per ridurre i contatti. Il controllo coercitivo può manifestarsi anche sotto forma di messaggi di testo o chiamate eccessive quando si è separati.

Tattiche mentali e psicologiche

Il controllo coercitivo finirà per logorare emotivamente qualcuno. Un aggressore può utilizzare metodi come la critica, gli insulti o lo sminuire per umiliare e degradare la propria vittima. Questo abuso alla fine sminuisce e diminuisce l'autostima di un individuo, facendogli mettere in dubbio la propria fiducia e rendendo più difficile andarsene.

Un'altra tattica emotiva sottile, ma comune è illuminazione a gas. Motivato dal desiderio di controllare un'altra persona, un gaslighter mina la fiducia della sua vittima portandola a dubitare costantemente della propria sanità mentale, memoria, intelligenza e autostima. Ciò fa sì che la vittima faccia più affidamento sul proprio partner, poiché inizia a mettere in discussione e ignorare le proprie emozioni e il senso di sé.

Abusi verbali e fisici

Le critiche continue e il linguaggio offensivo non sono mai accettabili, soprattutto quando i bambini sono in giro. Minacciare verbalmente o fisicamente bambini, animali domestici o altri membri della famiglia è un altro segno di controllo coercitivo nelle relazioni.

E sebbene non sia sempre presente nelle relazioni che utilizzano il controllo coercitivo, possono verificarsi anche attacchi fisici e abusi. Ciò può includere l'abuso sessuale, in cui l'autore del reato può avanzare richieste su quando o quanto spesso avviene il sesso o su quali tipi di attività vengono svolte.

Controllo sul denaro e sull'apparenza

Controllare le finanze o limitare l’accesso al denaro è una pratica comune di controllo coercitivo, che rende ancora più difficile per la vittima abbandonare la relazione. Questo tipo di abuso può comportare il mantenimento di un budget limitato, il monitoraggio di ciò che spende, la limitazione dell'accesso ai conti o l'insistenza per vedere informazioni finanziarie. Anche negare o limitare l’accesso al denaro è una condotta comune, soprattutto quando sono coinvolti bambini.

Dettare aspetti del corpo e della salute di qualcuno è un altro metodo per stabilire dominio e autorità, come controllare quanto la persona mangia e quanto fa esercizio fisico o vietare determinati vestiti e trucco.

Questi segnali non sono affatto esaustivi: sappi che l'esperienza del controllo coercitivo di ognuno è diversa e potrebbero essere presenti altri comportamenti. Se qualcosa non ti sembra giusto, fidati del tuo istinto e cerca un supporto professionale.

Chi è più a rischio?

Controllo coercitivo è più pervasivo nelle relazioni domestiche e familiari, ma le tattiche manipolative possono essere presenti in tutti i diversi tipi di relazioni. Che tu stia uscendo insieme casualmente, abbia una relazione seria o addirittura sia separato, il comportamento di controllo può sorgere in qualsiasi fase di una relazione. Il controllo coercitivo non è esclusivo delle relazioni sentimentali: può anche essere dilagante rapporti familiari o accompagnatore-paziente.

L'esperienza di ognuno è diversa ma, sebbene esistano molti segnali diversi di coercizione, i suoi effetti sono in gran parte gli stessi. Questo comportamento manipolativo e oppressivo può creare catene invisibili difficili da spezzare e instillare un senso di paura e ansia che può permeare tutti gli aspetti della vita di qualcuno.

Ciò che rende tutto ancora più difficile è il fatto che la persona violenta di solito adatta il comportamento di controllo alla persona che sta abusando, poiché spesso ha una conoscenza intima di quella persona. L'aggressore utilizza comunemente una combinazione di comportamenti di controllo che possono cambiare e culminare nel tempo.

Accedere al sostegno per il controllo coercitivo

Se ritieni che tu o qualcuno che conosci stiate sperimentando un controllo coercitivo, sappi che non sei solo. C'è una crescente consapevolezza di questa forma di violenza domestica e ci sono molti posti a cui puoi rivolgerti per ricevere supporto professionale.

Ricorda, in caso di emergenza, dovresti sempre chiamare 000.

È anche importante continuare a prenderti cura di te stesso, il più possibile. Mantenere una rete di supporto affidabile ti darà un senso di sicurezza e comunità quando ne avrai bisogno. Parlare con persone di cui ti fidi che sono esterne alla tua relazione ti aiuterà ad acquisire una prospettiva e può fornirti uno spazio sicuro. Controlla regolarmente la tua rete e assicurati che i tuoi amici e familiari abbiano le tue informazioni di contatto.

Se ritieni che la tua vita sia in pericolo o hai bisogno di aiuto per uscire immediatamente da una situazione di abuso, chiama lo 000 o il 1800 RESPECT (1800 737 732).

La fine di una relazione è sempre una situazione delicata e complessa, soprattutto quando sono coinvolti dei figli. Offerte di relazioni Australia NSW servizi di consulenza relazionale, così come programmi di sostegno alla violenza domestica sia per uomini che per donne.

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